Il sangue
Il sangue, veniva posto, al pari dell'acqua, alla base della vita. Il suo
scorrere e fluire rappresentava lo scorrere dell'universo ed era una delle
molteplici chiavi per giungere al "divino". I Maya, ed in specifico, i Re ed i Sacerdoti, durante alcuni tipi di cerimonie, si procuravano lacerazione e tagli (in special modo sugli organi sessuali) per permettere la fuoriuscita di questo prezioso fluido. (Autosacrificio) Molti sono gli elementi iconografici per la rappresentazione del sangue, ed alcuni hanno in comune la presenza delle perle. Il simbolo più complesso è rappresentato da un drago, un essere mostruoso con un muso molto accentuato e con la bocca adornata di perle. Il simbolo più ricorrente è, invece, un cilindro dai contorni frastagliati di perle, nel quale è possibile ammirare i glifi dei colori blu, giallo e rosso o di quelli dei materiali preziosi come la giada o l'osso. |