- Il presepe Napoletano - La storia - |
La Storia
Si afferma che il primo presepe venne realizzato a Napoli nel
1025 prsso una chiesa chiamata Santa Maria ad Praesepe nella quale furono esposte per la
prima volta alcune statue lignee che raffiguravano la natività del Cristo. Secondo alcuni, il primo presepe fu realizzato nel 1223 a Greccio da San Francesco D'Assissi, in un piccolo centro che si trova ai confini fra Lazio ed Umbria. Questo luogo, viene oggi celebrato come culla del presepe italiano. Dopo queste sporadiche presenze e ricerche della raffigurazione della nascita del Cristo, il numero dei presepi, con il passare degli anni crebbe e chiese e conventi furono la sua dimora. |
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Il presepe acquisì spazio anche nelle case, e la tradizione (non solo
Napoletana ed Italiana) portò ad allestire presepi sempre piu ricchi di particolari e in
questo i presepi napoletani finirono per divenire una vera e propria opera d'arte sia per
il metodo di preparazione che per gli scenari riprodotti. Gli allestimenti, mutarono con il passare degli anni ed ad oggi ben poco è rimasto di quelli nativi. Si è tenata più volte una ricostruzione di quelle "visioni" riscontrabili nel "Presepe Cuciniello" e quella visitabile presso la Reggia di Caserta che ci riamndano ad una tradizione piuttosto fiabesca della natività. La rappresentazione presepiale, prendeva e prende tuttora il suo spirito dalle popolazioni che eseguono la ricostruzione, e di certo, quella partenopea, nel corso dei secoli è riuscita ad arriccchirla di quelle caratteristiche proprie del suo essere coadiuvata da maestri artigiani che trasformavano in arte le loro creature. |
Fabbro - 1959 - Pasta di Carta |